Sabato 1 Novembre : San Basilio

Dopo aver offeso il benefattore con la nostra indifferenza di fronte ai suoi gesti di bontà, non siamo stati tuttavia abbandonati dalla bontà del Signore né privati del suo amore, anzi, siamo stati sottratti alla morte e restituiti alla vita per mezzo di nostro Signor Gesù Cristo. E il modo con cui siamo stati salvati è degno di un’ammirazione ancora più grande. “Pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo” (Fil 2,6-7). Ha preso le nostre debolezze, ha portato le nostre sofferenze, è stato ucciso per noi per salvarci con le sue ferite, ci ha riscattato dalla maledizione facendosi maledizione per noi (Is 53,4-5; Gal 3,13); ha sofferto la morte più infamante per condurci alla vita di gloria. E non gli è bastato ridare la vita a coloro che erano morti, li ha rivestiti della dignità divina ed ha preparato per loro nel riposo eterno una felicità che supera ogni immaginazione umana. Che cosa potremo dare in cambio al Signore per tutto quanto ci ha dato? E’ così buono che non chiede nulla in compenso ai suoi doni: si accontenta di essere amato.