25 marzo, una data indimenticabile e una responsabilità indomabile

Scritto il 11/04/2025
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Il 25 marzo San Marino ricorda l'Arengo. In tutto il mondo l'Annunciazione e l'anniversario della Enciclica di s. Giovanni Paolo II Evangelium Vitae 1. Negli ultimi anni due Istanze chiedevano di mettere al bando quella che, con linguaggio realistico, si chiama “Utero in affitto”. Dopo la loro approvazione è calato il silenzio. Stesso silenzio che sembra ricoprire l’Ordine del Giorno sulla “Culla per la vita”, approvato bipartisan, e che sembra non avere nessuna possibilità di realizzazione in quel Consiglio Grande e Generale che poc’anzi aveva approvato quella legge che rendeva purtroppo lecito il ricorso all’aborto. 2. Che cosa pensiamo della «educazione sessuale di Stato»? Non vale più l’articolo 26, comma 3, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: «I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli»? Non ci informiamo rispetto a ciò che viene insegnato ai nostri figli? 3. I nostri politici hanno respinto l’Istanza d’Arengo sul «consenso informato» chiesto ai genitori degli alunni nel caso si trattassero argomenti “eticamente sensibili” specificando che, in qualche modo, questo fosse già realizzato. E di fronte a certi questionari sulla affettività e sulle esperienze sessuali dei quindicenni che cosa si è fatto? Quale «consenso» è stato richiesto? 4. Siamo ancora in attesa di conoscere la situazione della pratica dell’aborto in Repubblica, come previsto dalla legge. Quanto si dovrà ancora aspettare? 5. Nella «Antica terra della libertà» la prima libertà da difendere è quella di venire al mondo, come ricorda s. Giovanni Paolo II: «Rivendicare il diritto all’aborto, all’infanticidio, all’eutanasia e riconoscerlo legalmente, equivale ad attribuire alla libertà umana un significato perverso e iniquo: quello di un potere assoluto sugli altri e contro gli altri. Ma questa è la morte della vera libertà».