Nelle ultime settimane ufficiali militari filippini e statunitensi hanno visitato la nuova base operativa avanzata di Mahatao, situata nell'isola di Batan, nelle isole filippine di Batanes, nel Mar Cinese Meridionale. Questa notizia conferma le crescenti operazioni di difesa congiunta tra le Filippine e gli Stati Uniti nel canale di Luzon, una zona chiave per la sicurezza regionale, specialmente in vista della crescente tensione con la Cina in merito al dossier Taiwan. Guidata dal comandante del Northern Luzon Command (NOLCOM), la visita ha visto la partecipazione di ufficiali filippini e un attaché dell'Air Force degli Stati Uniti. Durante l'ispezione, il team ha valutato il terreno operativo, le infrastrutture e la fattibilità strategica della base per supportare future attività difensive congiunte.
La base di Mahatao e l'importanza dello Stretto di Luzon
Inaugurata ufficialmente ad agosto, la base di Mahatao è stata descritta come una piattaforma dedicata alla difesa territoriale, al monitoraggio marittimo e alle operazioni di risposta a disastri. Le immagini satellitari mostrano che il sito potrebbe sostenere un numero maggiore di truppe, in un'area che attualmente ospita solo un piccolo contingente di forze di sicurezza filippine. Un molo nelle vicinanze potrebbe anche diventare un punto strategico per il lancio di imbarcazioni senza equipaggio e veicoli da pattuglia della Marina Filippina. Di recente, ha evidenziato Naval News, la presenza americana nelle Filippine è aumentata notevolmente. A seguito delle preoccupazioni per una potenziale invasione cinese di Taiwan, Manila ha rafforzato la sua difesa nel Nord Luzon, coinvolgendo anche gli Usa in esercitazioni militari.
Durante le manovre Balikatan 2025, per esempio, le forze americane hanno testato missili anti nave, in una dimostrazione delle capacità marittime avanzate degli Usa nella regione. Inoltre, sono stati eseguiti trasporti di truppe e il dispiegamento di sistemi di artiglieria a razzi ad alta mobilità. Ricordiamo che Mahatao si trova a soli 120 miglia da Taiwan, un punto chiave per monitorare e contrastare le manovre della Cina nel Mar Cinese Meridionale. L'analista Jaime Ocon ha sottolineato, non a caso, l'importanza del canale di Bashi nello Stretto di Luzon per le operazioni della Marina dell'Esercito di Liberazione del Popolo Cinese. Questo passaggio è infatti cruciale per proiettare potenza nel Pacifico occidentale, e qualsiasi iniziativa che ne ostacoli l'accesso potrebbe complicare i piani di invasione di Taiwan da parte della Cina.
Un messaggio alla Cina
L'espansione della presenza militare Usa nelle isole Batanes, con nuove infrastrutture come porti e piste di atterraggio, potrebbe ostacolare i piani cinesi, creando una barriera per ostacolare l'accesso di Pechino al Pacifico. Questo rafforzamento della cooperazione difensiva tra Stati Uniti e Filippine mira anche a migliorare le operazioni di sorveglianza e intelligence, vitali per contrastare le azioni della Cina. Nello specifico, la crescente cooperazione tra Washington e Manila invia un chiaro messaggio a Pechino: qualsiasi aggressione contro Taiwan, o escalation nella regione, non passerà inosservata.
Non solo: il suddetto rafforzamento delle capacità difensive e dei legami militari con Washington prepara le Filippine a un ruolo chiave nel bilanciare l'influenza della Cina, proteggendo la stabilità regionale e difendendo i propri interessi strategici. La base di Mahatao, insieme al crescente impegno militare congiunto, non è solo un aggiornamento delle capacità difensive filippine, ma una dichiarazione della determinazione di Manila e Washington a difendere la regione da un potenziale conflitto, complicando ulteriormente i piani cinesi nel Mar Cinese Meridionale e nello stretto di Taiwan.
