Nulla di meglio dell'imperfezione

Scritto il 15/09/2025
da Alessandro Sallusti

Ha ragione il Papa, la democrazia è "un sistema imperfetto", lo ammise anche quel sincero democratico di Winston Churchill

«Se guardiamo a molti Paesi del mondo di oggi, la democrazia non è necessariamente una soluzione perfetta per tutto», dice tra l'altro Papa Prevost nella sua prima intervista in occasione del settantesimo compleanno. Ne era convinto anche uno dei grandi pensatori conservatori del secolo scorso, Giuseppe Prezzolini: «Se c'è qualche cosa di irrazionale al mondo - disse - questo è la democrazia. Che cosa c'è di più irrazionale di uno Stato che impone un esame per guidare l'automobile e non lo impone per chi vota, come se scegliere la direzione di uno Stato fosse più facile che scegliere la direzione di una macchina?». E ancora: «Che cosa viola di più la ragione che concedere il voto agli ignoranti, ai pazzoidi, ai bricconi, agli ubriaconi? Per credere alla democrazia ci vuole proprio la fede, ma una dose di fede assai più grande di quella che ci volle in tutti i secoli per credere nelle religioni che i democratici deridono». Esagerato? Certo, quella di Prezzolini è una provocazione ma, ahimè, non campata per aria. Di recente l'Invalsi (l'istituto di ricerca che monitora lo stato della scuola italiana) ha certificato che l'8 per cento dei ragazzi che supera la maturità in realtà non raggiunge livelli di adeguatezza minima in nessuna delle prove standard di italiano, matematica e inglese; e che il 35 per cento delle persone tra i sedici e i sessantacinque anni registra scarse o limitate competenze nella lettura e comprensione dei testi. Certamente nelle dittature e nelle autarchie le cose non è che vadano meglio, semmai peggio, ma lì non conta il livello di istruzione e di consapevolezza del popolo, bensì conta la durezza del regime che lo tiene soggiogato e rispetto al quale poco o niente c'è da fare. Ha quindi ragione il Papa, la democrazia è «un sistema imperfetto», lo ammise anche quel sincero democratico di Winston Churchill, il quale però precisava: «La democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate fino ad ora». Per la verità neppure il cristianesimo è una religione «perfetta per tutto», per carità, ma teniamoci stretti sia l'una sia l'altro, che a guardarsi in giro non si vede nulla di meglio.