Scatta l'obbligo di cambiare gli pneumatici. Cosa sapere per non farsi fregare dal gommista

Scritto il 01/11/2025
da Federico Garau

Dal 15 novembre termina il mese di tolleranza, e gli automobilisti dovranno mettersi in regola per evitare sanzioni

Si avvicina a grandi passi la data in cui sarà obbligatorio per tutti gli automobilisti dotarsi di pneumatici invernali o di catene a bordo per evitare il rischio di incorrere nelle senzioni previste dall'articolo 6 del Codice della Strada.

Se dal 15 ottobre, infatti, è scattato il mese di tolleranza che ha consentito a tutti di scegliere di procedere o meno con la sostituzione, a partire da sabato 15 novembre bisognerà gioco forza adeguarsi alle normative vigenti, a meno che la propria vettura non sia dotata di gomme quattro stagioni. Su strade extraurbane e autostrade si potrà pertanto circolare esclusivamente con pneumatici 4S o invernali, oppure avendo in dotazione a bordo dell'auto dei mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve o ghiaccio, come le catene.

In caso di cambio gomme può essere certamente utile conoscere il significato delle sigle e dei numeri riportati dai produttori, ovviamente dopo aver preso visione sul libretto auto di quali siano le misure approvate per il modello di cui siamo in possesso. I primi due numeri, ad esempio 205/55, indicano rispettivamente la larghezza nominale della sezione dello pneumatico (la distanza da fianco a fianco misurata in millimetri) e il rapporto tra altezza e larghezza nominale della sezione della gomma, espressi in millimetri, moltiplicato poi per cento. Nel caso citato, ad esempio, l'altezza della spalla è quantificabile nel 55% della misura della larghezza nominale della sezione.

Il codice successivo, ad esempio R/16, è formato da una lettera e da un numero. La prima indica la struttura "radiale" della carcassa, la tecnologia più diffusa che garantisce robustezza allo pneumatico nella zona del battistrada e una maggiore durata, il secondo si riferisce semplicemente al diametro interno, ovvero quello del cerchio su cui monta la gomma, espresso in pollici.

Si passa poi all'indice di carico e velocità, ad esemoio 91V. Il primo numero, a due o tre cifre, riporta al peso in kg che ogni singolo pneumatico può sostenere se gonfiato alla pressione indicata: il 91 ad esempio, nelle tabelle di carico, corrisponde a 615 chilogrammi per gomma. La lettera successiva è relativa all'indice di velocità, ovvero la velocità massima a cui possono viaggiare gli pneumatici a pieno carico: V, ad esempio, indica 240 km/h, H 210 km/h, W 270 km/h e Y 300 km/h.

Codice fondamentale per l'acquisto è il DOT, che nelle ultime 4 cifre della sequenza indica la data di produzione: i primi due numeri inseriti nell'ovale rappresentano la settimana e gli ultimi due l’anno di produzione. Il consiglio è quello di non comprare mai gomme più vecchie di 2 anni.

Tornando al cambio gomme stagionale, troviamo poi altre sigle fondamentali. Con M+S (Mud-Snow) si indicano le 4 seasons, adatte anche a marciare su fango e neve, ma non necessariamente con le stesse certificazioni degli pneumatici con il simbolo del fiocco di neve sulla montagna. Solo quelli col simbolo della montagma a tre cime e il fiocco di neve (3PMSF) garantiscono prestazioni certificate in condizoni invernali estreme. Queste ultime due soluzioni, così come gli pneumatici estivi (senza simboli) ma con la dotazione di catene da neve, sono quelle richieste dal 15 novembre.