Milan, è il turno della strana coppia Leao-Nkunku per far male alla Roma

Scritto il 02/11/2025
da Franco Ordine

L'emergenza e i due pareggi di fila: Allegri schiera l'inedito tandem d'attacco. I giallorossi la squadra più vincente fuori casa nel 2025

È proprio una strana coppia. Allestita per l'emergenza che da quattro settimane insegue e condiziona il Milan e Max Allegri con qualche conseguenza per i risultati (ultimi due pareggi contro Pisa e Atalanta). La strana coppia, al debutto assoluto, è quella formata dal recuperato Leao («non è ancora al 100%» l'informazione del tecnico) e da Nkunku entrato un paio di volte senza mai incidere e al debutto assoluto dall'inizio a causa del ko alla caviglia di Gimenez e dell'assenza prolungata di Pulisic e Rabiot fin qui passata quasi inosservata. Chi giocherà da 9? A sentire la risposta di Allegri c'è da divertirsi. «Nkunku può farlo, come Leao ma si può giocare anche senza

il 9» aggiunge ed è forse la trovata dell'ultima ora a Milanello dove c'è già un altro esponente, Tomori («ha giocato già da infortunato») con un ginocchio gonfio mentre in panchina per fare numero sono stati precettati tre ragazzi dell'under 23. «Sono curioso anch'io di vedere come staranno insieme» racconta sempre Max che si ritrova a scalare un'altra montagna. Perché la Roma - le statistiche non mentono - è la squadra che nell'anno solare 2025 ha collezionato il maggior numero di partite vinte fuori casa e in questo torneo con Gasp in panchina ha subito la miseria di 4 gol, un dato che certifica il suo primato in classifica mentre - ecco il pensiero che turba il sonno del tecnico livornese - i rossoneri «hanno subìto gol già da tre partite di seguito».

Ma Milan-Roma è una sfida scudetto? Alla domanda delle cento pistole, Allegri risponde come da manuale: «Napoli e Inter sono le favorite, poi ci sono Juve, Milan, Roma, Atalanta, Lazio, Bologna e Como che lotteranno per entrare in Champions». Una cosa è sicura: questa volta Stefano Pioli che a inizio stagione se la prese per l'esclusione della Fiorentina, non dirà una parola. A sentire Allegri l'ammucchiata

depone a favore dell'interesse suscitato dal campionato al contrario di quello che sostengono i puristi i quali invece sembrano vedovi della sola squadra al comando. «L'importante è non deprimersi per i due pareggi» aggiunge Max che ha già avvertito il clima di depressione intervenuto nel mondo Milan. Ancora una volta, in attesa dei rinforzi dall'infermeria, il Milan dipenderà dal talento di Leao e dalla guida di Modric cui sicuramente Gasp dedicherà particolare attenzione (Cristante). «Entrare nella testa di Rafa mi risulta difficile, quello che so è che sta ritrovando la condizione» il primo appunto. Seguito dal secondo per il croato che è «un campione di umiltà, ha giocato poco in carriera davanti alla difesa ma ha offerto una disponibilità unica», un modo elegante per respingere al mittente le critiche per la prova di Bergamo. Di sicuro c'è da prepararsi a una sfida molto fisica e «giocarla dopo quella con l'Atalanta di Juric ci aiuterà sicuramente» è la convinzione finale di Allegri.