Arrivare al derby con pochi sorrisi. Zero gol e zero punti nell'ultimo turno, con i leader delle due squadre ai box per infortunio. Fra sette giorni Lazio e Roma saranno di fronte per la stracittadina anticipata all'ora di pranzo per evitare gli sgradevoli incidenti tra ultras: il rischio è che all'appuntamento manchino Nicolò Rovella e Paulo Dybala (nella foto).
La gara del regista biancoceleste a Reggio Emilia è durata appena 40 minuti per un risentimento muscolare, già patito anche in Nazionale, circostanza che aveva fatto tuonare Sarri alla vigilia ("il suo acciacco è stato sottovalutato dallo staff azzurro, sennò l'avrebbero fatto rientrare..."). In più, quando era seduto in panchina, una discussione con un tifoso laziale presente in tribuna al Mapei Stadium.
All'Olimpico ancora una volta fatale per il fantasista argentino un calcio di punizione: coscia sinistra dolorante e stop immediato nell'intervallo della sfida con il Torino. Un altro stop a causa dei muscoli fragili della Joya. "Spero sia una questione di giorni in modo da recuperarlo per domenica", così Gasperini.
La stracittadina della Capitale si preannuncia calda dopo un inizio di stagione in chiaroscuro: la Roma conferma i suoi problemi offensivi, nonostante le due vittorie, ma altrettante reti realizzate in 270 minuti. Ieri contro il Torino, squadra troppo spenta e 22 tiri (di cui solo cinque però nello specchio) sprecati. Risultato: un ko interno sancito dal capolavoro balistico di Simeone (corsa di 50 metri, scambio con Ngonge e tiro a giro nell'angolino alla sinistra di Svilar).
La Lazio non effettua un tiro in 45 minuti in casa del Sassuolo, poi si sveglia grazie a Zaccagni ma subisce il gol di Fadera (il secondo in serie A per l'attaccante gambiano) e non recupera. Dopo la beffa del mercato "bloccato" in entrata, due stop nelle prime tre giornate. In classifica i giallorossi hanno davanti anche l'Udinese, i biancocelesti sono addirittura nella parte destra. Il derby varrà già molto...